I luoghi più belli da visitare in Sardegna almeno una volta nella vita

Panorama Sardegna

I luoghi più belli da visitare in Sardegna almeno una volta nella vita

Visitare la Sardegna è un’esperienza davvero unica, da fare almeno una volta nella vita. Quest’isola, oltre ad avere delle spiagge bellissime che sembrano quelle dei Caraibi, offre una vasta scelta di luoghi da visitare per ogni tipo di turista, da quello interessato alla storia e alla cultura fino a quello appassionato di borghi e chiese. Sono molte le mete turistiche della Sardegna da visitare: ogni parte di quest’isola ha le sue caratteristiche, come se si trattasse di tante culture diverse ma unite dallo stesso legame alla propria terra. Le bellezze della Sardegna passano dalla magnifica Costa Smeralda fino alle città come Cagliari, dall’Arcipelago della Maddalena a Palau e ai resti storici di Nola. Sia che vogliate trascorrere una vacanza all’insegna del relax che preferiate immergervi nella storia o nella natura, la Sardegna offre una quantità immensa di posti da visitare. In questo articolo, vorremmo offrire al turista una panoramica generale delle principali mete turistiche della Sardegna.

 

Luoghi per famiglie con bambini e ragazzi

I bambini di solito restano affascinati dalle vacanze in Sardegna perché l’ambiente è familiare e ci sono molte attrattive adatte a loro. Vediamo quali sono i migliori luoghi per bambini, in cui possono imparare divertendosi ed osservare animali a loro sconosciuti.

Il trenino verde

Questo è un trenino turistico che passa nel bosco e nelle regioni più selvagge dell’isola. Si arrampica sulle montagne, attraversa i punti panoramici e permette di godere di panorami incredibili. Il trenino verde ospita spesso i bambini in età scolare, in quanto è considerato un ottimo modo per scoprire le bellezze nascoste dell’isola.

I cavallini selvatici della Giara e Museo di Sa Corona Arrubia

Nei tempi antichi, i pony erano sparsi in tutta la Sardegna, mentre ora vivono solo nel plateau. Ci sono circa 700 esemplari di marrone scuro di piccole dimensioni (circa 120 cm), sui quali è possibile salire. Non lontano dalla Giara (a circa 30 minuti), si può anche visitare il Museo del territorio, o di Sa Corona Arrubia. Qui, i bambini possono divertirsi e imparare, visitando le diverse sezioni per mezzo di percorsi adatti a loro: fauna, botanica, geologia e antropologia.

Scattare una foto con l’elefante di pietra

La roccia a forma di elefante è una famosa attrazione turistica della Sardegna. Nel corso dei secoli, il vento che soffia in Sardegna si è divertito a plasmare le rocce in forme diverse e molto particolari, che non potranno non destare l’attenzione di bambini incuriositi e di adulti che le vogliono fotografare.

Diverland

Questo è il più grande parco acquatico di tutta la Sardegna, dove i vostri bambini potranno divertirsi e rinfrescarsi. Potrete scegliere tra i 6.700 mq di piscine, i 1400 mq di scivoli d’acqua e l’animazione dei baby club per intrattenere anche i più piccoli, il tutto a soli 20 Km da Cagliari.

La spiaggia di Cagliari: calcetto e castelli di sabbia

Poetto, la spiaggia sabbiosa 8 km di Cagliari, è da non perdere se siete in zona. I vostri bambini potranno divertirsi facendo castelli di sabbia, il bagno (il fondale è poco profondo, adatto ai più piccoli) o partecipando alle varie attività sportive (anche per i teenagers).

 

Luoghi per giovani

La Sardegna offre alcune delle migliori spiagge in Europa e questo la rende molto famosa tra gli italiani, oltre che tra i tedeschi e gli scandinavi. Questo avviene anche per la straordinaria offerta turistica di questa isola, che va a coprire le necessità di adulti, bambini e ragazzi. Cosa cercano i teenager in Sardegna? Dipende dai gusti, ovviamente! Qui troveranno strutture turistiche attrezzate per ogni tipo di attività sportiva (boxe, netball, nuoto, cricket, rugby, basket, ciclismo e tennis, ma anche golf, sport acquatici e immersioni subacquee. Mare, sole, piscina e sport di giorno e discoteca di notte: la Sardegna è tutto questo e molto di più.

 

Parchi da visitare

La regione contiene tre parchi nazionali e otto regionali, tra cui l’Asinara, Arcipelago di La Maddalena e il Gennergentu. Quest’ultimo è il grande massiccio che si trova nel centro dell’isola e che comprende le province di Nuoro e Ogliastra. Ha le vette più alte dell’isola: Punta La Marmora, Bruncu Spina, Punta Paulinu, Punta Erba Irdes, Monte Spada. Il massiccio del Gennargentu è diventato iconico per la bellezza naturale aspra e incontaminata dell’isola. Il parco si estende ad est per includere il Golfo di Orosei. L’area contiene una grande varietà di fauna selvatica.

Oltre ad essere una zona di bellezza naturale nella parte settentrionale interna all’isola, l’area del parco regionale di Margine-Goceano viene descritta come una delle più ricche a livello archeologico: qui si trovano centinaia di siti pieni di resti delle civiltà antiche, dai monumenti funebri del Neolitico ai nuraghi ai castelli medievali, alle chiese cristiane fino alla villa di uomo d’affari inglese, Benjamin Percy, coinvolto nella costruzione della ferrovia nel nord della Sardegna nel XIX secolo.

Il parco di Finis-Montiferru si occupa principalmente della protezione della flora e della fauna marina, oltre che della geologia locale intorno alla zona della penisola del Sinis e alla baia di Orisanto sulla costa occidentale. L’area contiene anche le paludi Cabras, che regolano il flusso dell’acqua di mare e di quella dolce, di estrema importanza per gli incubatoi di pesce locale. L’area contiene anche il sito archeologico di Tharros, con numerosi resti nuragici.

Il Monte Arci è una bassa montagna vulcanica (731 m) e si tratta di una zona di estremo interesse archeologico e antropologico in quanto la zona è ricca di ossidiana e presenta tracce di strumenti e punte di armi da taglio già a partire dal 6000 a.C.

Appena a est del Monte Arci, ci sono le Giare, su una superficie di altipiani basaltici di estremo interesse naturale. Il più grande di queste è la Giara di Gesturi, che copre una superficie di circa 45 km². La zona è nota per la presenza dell’Equus caballus giarae, ovvero il Cavallino della Giara, una specie equestre unica che conta circa 600 esemplari.

Il Monte Linas-Oridda-Margana è una zona di aspre colline e boschi di querce che coprono circa 22.000 ettari nella parte sud-occidentale dell’isola, in provincia di Cagliari. Si tratta di un’area di grande interesse geologico in quanto contiene le rocce più antiche d’Italia. L’area contiene una grande varietà di fauna selvatica e un certo numero di cascate.

Il parco dei Sette Fratelli-Monte Genas si trova nella parte sud-orientale dell’isola ed è una delle più grandi riserve naturali della Sardegna (59.000 ettari). La zona è scarsamente popolata e l’unica città nota è Burcei, che è completamente circondata dal parco. Tutte le cime sono inferiori ai 1000 metri, tranne quella di Serpeddi (1069 m). La zona è ben fornita con fonti d’acqua naturali, come il Rio do Pau e le montagne sono in gran parte coperte di querce da sughero. Il parco è l’habitat naturale del Cervo Sardo, una sottospecie endemica del cervo europeo (Cervus elaphus); ci sono circa 350 esemplari all’interno del parco.

Il Sulcis è a ovest di Cagliari: la zona è il fulcro del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ed è patrimonio dell’Unesco.

 

Luoghi da visitare a nord

Le cose da vedere in Sardegna sono infinite, ma in questa parte vogliamo citare i luoghi d’eccellenza che più attirano i turisti nella parte settentrionale dell’isola.

Dorgali

Con la tomba dei giganti, la spiaggia di Cala Gonone, i villaggi nuragici, le grotte e le caverne, questa zona è tutta da scoprire.

Grotta di Nettuno

È una grotta spettacolare appena fuori Alghero. Scoperta nel XVIII secolo dai pescatori, da allora si è trasformata in una mecca turistica. Le visite guidate sono disponibili in italiano e in inglese.

Stintino

Questa località è famosa per la spiaggia La Pelosa, che è solo una delle gemme della Sardegna. Stintino è una comunità costiera ricca di cultura e storia. Da qui si può prendere una barca per arrivare all’Isola dell’Asinara.

Isola dell’Asinara

È uno dei parchi nazionali più noti in Sardegna. Il nome deriva dagli asinelli bianchi che popolano l’isola. Durante la prima guerra mondiale, l’Asinara ha visto la sua prima prigione di massima sicurezza (chiuso dal 1997) e per 110 anni gli unici abitanti umani erano i prigionieri e gli operai.

Castelsardo

È una città splendida basata tutta sul Castello Doria che è stato costruito nel 1102. Ci sono negozi tradizionali che costeggiano le strade acciottolate e un sacco di fantastici ristoranti sardi tradizionali tra cui scegliere. Castelsardo è una città vivace durante i mesi estivi perché è piena di feste, sagre e concerti.

Isola Rossa

Deve il suo nome al rosa intenso del granito che caratterizza questa isola. Ci sono due belle spiagge: Spiagga Longa e Marinedda. Entrambe sono state create pensando ai turisti. Ci sono un sacco di negozi, gallerie, ristoranti, oltre ad un mare stupendo.

Santa Teresa di Gallura

Sulla punta settentrionale dell’isola, ci sono acque cristalline e poco profonde. Qui, potete trovare un sacco di negozi e ristoranti, soprattutto sulla famosa spiaggia di Rena Bianca, dove hanno luogo festival estivi e concerti.

La Maddalena

È a 2 km al largo della costa nord-orientale della Sardegna. La Maddalena è rinomata per le sue spiagge, i terreni rocciosi di granito e le antiche fortezze. L’unico modo per arrivare a La Maddalena è con il traghetto che parte da Palau.

Costa Smeralda

La Costa Smeralda è la meta preferita dei VIP: infatti, il porto è costellato di yacht di celebrità, servizi privati in elicottero, golf club esclusivi e ogni tipo di servizio. In Costa Smeralda, avrete l’opportunità di vedere molte persone famose che trascorrono le proprie vacanze al mare.

Isola di Tavolara

È una piccola isola al largo della costa nord-orientale della Sardegna. Il punto più alto è a 565 metri sul livello del mare. A ciascuna estremità dell’isola, troverete spiagge e calette, il luogo ideale per partire per un’escursione subacquea.

 

Luoghi da visitare a sud

Meno battuta rispetto al nord, la costa meridionale della Sardegna vanta splendide spiagge, un mare cristallino e dei luoghi interessanti per fare le escursioni o per vedere i siti preistorici.

Nora

Visitate le rovine romane di Nora tra cui il tempio di Tanit, l’anfiteatro, le terme decorate con mosaici e le tombe. Nora offre un ambiente spettacolare e suggestivo in riva al mare, ed è di sicuro tra i luoghi d’eccellenza della Sardegna.

Presso il sito fenicio di Nora, la più antica città della Sardegna e sede di un museo a cielo aperto sul promontorio di Capo di Pula. Un innalzamento del livello del mare nell’XVIII secolo sommerse la maggior parte delle rovine, ma oggi è comunque possibile vedere i resti che ricordano il passato di Nora.

Grotte di Is Zudas

Un viaggio interessante può essere fatto per le grotte di Is Zuddas, sulla strada tra Teulada e Santadi. Scoperte negli anni ’70, sono tra le più belle grotte naturali dell’isola.

Sant ‘Antioco e isole di San Pietro

Tra le destinazioni più attraenti della zona, Sant’Antioco e le Isole di San Pietro sono un paradiso per chi ama la natura.

Il centro storico di Cagliari

Il centro storico si trova in collina, circondato da ampie saline e lagune da ogni lato. Passeggiate tra le viuzze che attraversano la città vecchia e vi troverete davanti al Bastione di San Remy, che offre una magnifica vista sulla città, sulle montagne e sul mare.

Costa Rei

Sulla costa sud-est, la Costa Rei offre un’eccellente piscina dalle spiagge sabbiose perfette intervallate da calette appartate.

 

Spiagge caraibiche

Spiaggia SardegnaIl punto d’incontro tra le bellezze naturali e la vita notturna animata ogni anno dalle celebrità del mondo, la Costa Smeralda è uno dei luoghi più simbolici della stagione estiva in Sardegna all’insegna di un mix di storia, cultura e natura che questa zona può offrire ai suoi visitatori.

Esplorate la Costa Smeralda attraverso il mistero delle sue rovine megalitiche, le sagre che celebrano i fasti del suo passato, le tradizioni illustri dei suoi artigiani e una cucina saporita che mette in evidenza i prodotti locali.

Acque cristalline, natura incontaminata e splendidi alberghi di lusso, centri benessere, boutique, ristoranti e vita notturna.

Porto Cervo

Porto Cervo è il cuore pulsante della Costa Smeralda: è il paradiso dove il glamour e il lusso della vita notturna si incontrano fondendosi con il mare cristallino e le spiagge meravigliose. Porto Cervo, nella frazione di Arzachena, è il simbolo delle vacanze di lusso in Sardegna, dove gli alberghi offrono sorprendenti suite di centinaia di metri quadrati. Porto Cervo è anche piena di locali notturni esclusivi. La sua vicinanza a Baja Sardinia e a Porto Rotondo ne fanno un punto di partenza ideale per le vacanze in Costa Smeralda. Ci sono molte attrazioni che la rendono una delle mete turistiche più esclusive del mondo: l’Esmerald Bazar, Harrod’s, aperto nel giugno 2013 e progettato da Giò Pagani all’interno del vecchio porto, il Wine & Food Festival e le mostre dedicate ad Andy Wharol. Da non perdere una cena nel ristorante/discoteca Billionaire a Porto Cervo, il culmine della mondanità. Qui sono soliti trascorrere le serate i VIP, ma, se cercate un luogo accessibile con prezzi alla portata di tutti, vi conviene non andarci!

Porto Rotondo

Porto Rotondo si estende dal Golfo di Cugnana al Golfo di Marinella ed è un porto turistico creato all’interno di un’insenatura naturale quasi perfettamente circolare. Anche qui, le celebrità di tutto il mondo amano trascorrere le proprie vacanze estive, mettendosi in mostra. Si tratta di una vera e propria passerella di vita che raggiunge il suo picco durante le notti d’estate, che in Costa Smeralda sono ancora più magiche. Il porto turistico di Porto Rotondo, le numerose ville e gli yacht rendono questa destinazione perfetta per una vacanza di lusso. In questa località, è anche possibile fare un po’ di windsurf, come del resto in tutta la Sardegna, grazie alle numerose scuole e centri specializzati. Per chi ama il mare, c’è la possibilità di fare le immersioni e lo snorkeling nelle acque cristalline del porto turistico di Porto Rotondo. Tra gli edifici religiosi da vedere c’è la Chiesa di S. Lorenzo, che è particolarmente bella. Un interessante opera d’arte esposta in modo permanente a Porto Rotondo è la via del Molo, che ritrae la catena alimentare marina. Si tratta di una scultura mosaico di Emmanuel Chapalain, una strada coperta di un granito in stile mosaico che raffigura l’ecosistema marino. Porto Rotondo, nel nord-est della Sardegna, ha delle piccole insenature molto nascoste con viste panoramiche mozzafiato. A poca distanza da qui (circa mezz’ora) c’è l’Arcipelago la Maddalena e il suo Parco Nazionale, ottimi per chi è in cerca di escursioni in un paradiso tra terra e mare. Il turista in cerca del relax completo non può che scegliere questa destinazione.

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