Sardegna in bicicletta: guide e itinerari per esperti e non
Una terra antica con una lingua antica, la Sardegna è un luogo affascinante e unico. La sua costa è probabilmente tra le più spettacolari d’Europa, le sue acque pullulano di pesci e crostacei. Le sue aspre montagne, scavate dalle grotte, accolgono grandi greggi di pecore che si nutrono di piante selvatiche e producono un formaggio che il vostro palato non potrà mai dimenticare. Le escursioni in Sardegna sono davvero tante e i sentieri si affacciano sul mare o si addentrano nelle parti collinari e montuose. Ma se siete appassionati della bicicletta, qui troverete pane per i vostri denti. Vediamo come fare il giro della Sardegna in bicicletta.
Giro della Sardegna in bici: percorsi per mountain bike
Se vi interessano le vacanze in bici, ma non sapete che itinerario fare, ecco alcuni consigli. Vogliamo precisare comunque che questo è un percorso non adatto ai principianti. Prima di partire, è sempre buona regola avere con sé delle guide cicloturistiche che potrebbero essere utili durante il tragitto. Ad esempio, sul sito Sardegnadigitallibrary.it è possibile scaricarne una in cui vengono proposti cinque itinerari divisi in 24 tappe di circa 100 km l’una. In questo modo, il ciclista esperto può anche unire le tappe di diversi percorsi per creare un itinerario personalizzato. Ogni tappa è associata anche ad una semitappa, cioè una tappa più breve. Inoltre, per ogni step vengono indicate le strutture turistiche consigliate per la notte. Entriamo quindi nello specifico del giro in bici per tutta la Sardegna.
La partenza del tour in bici è dalla città di Alghero. Il secondo giorno, dovrete percorrere 105 km per arrivare a Bosa costeggiando il mare, fermandovi un attimo ad ammirare il grazioso paesino fortificato. Il terzo giorno, dovrete percorrere 95 km se volete arrivare a Bono o 140 km per arrivare a Nuoro, attraversando le meravigliose colline sarde della Foresta di Burgos e di Oliena. Il quarto giorno dovrete fare 90 km sempre in collina, attraversando Dorgali, Baunei per giungere infine ad Arbatax, una piccola città portuale nella regione dell’Ogliastra. Il quinto giorno, i km da fare saranno 88 e durante il percorso sarà possibile ammirare i famosi nuraghi risalenti alla preistoria, che adesso sono patrimonio dell’Unesco. Il sesto giorno passerete per Fontanamare, proseguendo poi per Arbus attraverso il piccolo paese di pescatori di Bugerru e più avanti attraverso i fichi d’India per ammirare il “Pan di Zucchero”, uno sperone di roccia che alto 133 metri che esce dal mare con due archi naturali. Il settimo giorno dovrete percorrere 66 km lungo la costa, facendo un giro ad anello passando per Via Domus de Maria, Teulada e Chia, dove potrete ammirare paesaggi favolosi, spiagge di sabbia bianca, dune di sabbia alte e acque cristalline che hanno l’aspetto dei Caraibi.
Itinerario naturalistico Sardegna: percorsi per principianti
Per gli amanti della natura e della mountain bike, sicuramente il Sulcis è l’ideale per via della grande varietà di deserti costieri, miniere, foreste, paesaggi, grotte, montagne e boschi in cui si possono trovare animali selvatici e cervi. Quelli del Sulcis sono percorsi per bici da strada o da corsa, adatti a qualsiasi tipo di appassionato, principiante o esperto. Questo è un fattore di notevole importanza, in quanto il ciclismo in Sardegna è adatto a tutte le persone che vogliono trascorrere delle piacevoli vacanze in bici, ammirando panorami senza dubbio meravigliosi. Le strade non sono complesse da percorrere: per la maggior parte sono in piano, con salite e discese molto semplici, che non richiedono grandi sforzi. La vista sui monti, sul mare e sulle antiche miniere offre degli scorci incredibilmente belli. La zona di Carbonia Iglesias, in questo senso, offre una grande varietà di itinerari da fare in bicicletta. Uno dei più bei percorsi in bici per principianti è sicuramente quello che, partendo da Calasetta, attraversa Sant’Anna Arresi, Giba, San Giovanni Suergiu e Sant’Antioco che, insieme ad altre località, costituiscono i tesori della parte meridionale della Sardegna.
Cicloturismo itinerari day by day: percorsi per mountain bike
Per quanto riguarda invece i percorsi per esperti che vogliono fare il giro di tutta la Sardegna in bici, proponiamo un itinerario spiegato giorno per giorno. In ogni caso, anche se avete ben presente la strada da fare, è sempre bene portare con sé delle guide per gli itinerari in bici, che potrebbero esservi utili durante il percorso, anche solo per scoprire qualche luogo nascosto e incredibilmente bello.
Giorno 1: inizio del tour ad Alghero
Ci sono molti modi per raggiungere Alghero: in aereo o in traghetto da Genova a Porto Torres. Alghero è una città che è stata dominata per secoli dai Catalani: infatti, il dialetto è ancora un mix tra catalano e italiano. Suggeriamo di alloggiare all’Hotel Carlos V, che si trova sul mare, a 15 minuti a piedi dal centro storico della città. Prima di cena, potete fare un giro di prova con la bici per vedere se è tutto a posto.
Giorno 2: verso Bosa
Seguite la costa sud verso Bosa, che è la prima fermata: prendetevi del tempo per esplorare questo affascinante paese prima di godervi un pranzo a base di piatti tipici sardi. Dopo, affrontate una salita finale attraverso piccoli vigneti costieri che vi porterà ad un altopiano ricco di piccoli paesini caratteristici. Fin dai tempi romani, infatti, i sardi non hanno mai realmente vissuto in riva al mare per via dei pirati soprattutto. Percorsi i 59 km previsti per il secondo giorno, consigliamo di fermarsi a Villa Asfodeli per la notte.
Giorno 3: nell’entroterra sardo
Restiamo nell’entroterra, visitando le città di Flussio (famosa per i suoi cesti fatti in casa) e Tinnura (famosa per i suoi murales). Dopo una visita a un frantoio, che produce ancora l’olio d’oliva dagli alberi piantati dalle famiglie nobili spagnole del XVI secolo, volerete in discesa verso la spiaggia per una nuotata rinfrescante e per pranzare. Nel pomeriggio, dopo un giro tutto in piano, vi recherete all’Hotel Villa Canu dopo aver percorso i vostri 60 km in tutto il giorno.
Giorno 4: riposo e rovine romane
Dopo 3 giorni intensi, serve un momento di relax. Per chi volesse comunque svolgere un’attività, consigliamo di fare un giro alla scoperta delle rovine fenicie e romane di Tharros, sulla costa, dove potete anche fare una rilassante nuotata in mare. Chi vuole comunque andare in bici può trascorrere l’intera giornata esplorando tutte le piccole baie e spiagge lungo la costa selvaggia. Il viaggio di ritorno vi porterà alle saline popolate da pesci e fenicotteri rosa. Provate la famosa “bottarga” (uova di pesce) all’interno di uno dei cibi tipici sardi.
Giorno 5: itinerario montuoso a Tonara
Oggi dovrete addentrarvi nel cuore della Sardegna. L’itinerario segue il fiume Tirso a Fordongianus, importante città romana, dirigendosi poi fino a Samugheo, noto per i suoi tappeti di lana bianca annodata. Dopo il pranzo e una sosta gelato a Samugheo, continuate a salire verso Atzara e Sorgono, dove vi attende la cima del monte (900 metri circa). La vostra destinazione è il piccolo paese di montagna di Tonara, famoso in tutta Italia per il suo miele, per il torrone e per le campane artigianali che aiutano a capire dove si trovano le pecore, le capre e i bovini. A questo punto, non resta che trascorrere la notte all’Hotel Belvedere 2.
Giorno 6: la montagna dei banditi
Iniziamo la giornata con una meritata discesa prima di salire al paese di Gavoi per fermarsi e pranzare a Mamoiada. Ci raggruppiamo per una breve visita in un museo per conoscere le maschere inquietanti che dominano le feste tradizionali prima di proseguire per il centro storico di Orgosolo sulla montagna del Gennargentu, nota in passato per le scorribande dei banditi. La vostra destinazione è l’Hotel di Su Gologone, annidato sotto l’imponente massiccio del Supramonte.
Giorno 7: escursione al villaggio nuragico
Lasciate la bicicletta in hotel e preparatevi per un’escursione alla scoperta di alcune delle rovine e degli insediamenti rupestri dell’antica civiltà nuragica che un tempo abitava questa zona. Dopo l’escursione, condividete un barbecue in montagna con i pastori locali. Un rapido ritorno al nostro albergo vi permetterà di riposarvi e fare un tuffo in piscina prima di cenare.
Giorno 8: verso Bari Sardo
In questo itinerario, dovete tenere ben stretto il vostro casco perché si va da 100 a 1.000 metri e poi si scende di nuovo fino al livello del mare, pedalando attraverso alcune delle più spettacolari montagne calcaree del bacino del Mediterraneo. Fermatevi a Dorgali per vedere i tappeti e i gioielli in filigrana d’oro tradizionali, i disegni sulla ceramica sarda prima di una lunga ma dolce salita panoramica che vi porterà alla cima del passo. Da lì, la strada è tutta in discesa fino a Bari Sardo, dove vi fermerete per la notte.
Giorno 9: da Bari Sardo alla Costa Rei
La corsa è lunga, ma non particolarmente difficoltosa ed attraversa i paesi di Tertenìa, Villaputzu e Muravera. Il paesaggio è bucolico con vista sulla catena montuosa che separa la valle dal mare. Godetevi gli scorci sul Mar Tirreno verso la fine del percorso. Per la notte, fermatevi a Il Vascello.
Giorno 10: la costa meridionale della Sardegna
Dirigetevi verso la costa meridionale della Sardegna, nei pressi di una delle spiagge più famose di Cagliari. fermatevi a Villasimius per fare colazione a metà mattina, per prendere un gelato, o semplicemente per fare una passeggiata sulla famosa spiaggia. Dopo l’ultima pedalata, fermatevi per la cena e la notte all’Hotel Regina Margherita.
Giorno 11: conclusione del tour a Cagliari
Il giro in bici si conclude nella meravigliosa cittadina di Cagliari. Se avete un po’ di tempo prima di ripartire, visitate il centro storico e le attrazioni turistiche e culturali più rilevanti.
GPS per viaggio in bici
Se desiderate tenere traccia delle informazioni legate alla vostra posizione o se volete condividerle con altri ciclisti, il GPS per la bici vi potrebbe essere molto utile. Infatti, quando si pedala con un GPS è possibile tracciare il percorso, caricarlo sul computer per analizzarlo, oppure semplicemente condividerlo con i compagni di squadra, gli amici e i parenti. Alcuni siti internet hanno dei forum dove i ciclisti possono caricare le loro rotte e visualizzare gli itinerari preferiti di altri ciclisti da una grande varietà di posizioni. Potrete vedere i cambiamenti di altitudine, le salite, le discese e la distanza totale del percorso in modo da essere preparati.
Noleggio bici: perché conviene?
Soprattutto quando si parla di principianti, non tutti possiedono una bicicletta. Ovviamente, i professionisti hanno le proprie mountain bike che costano quasi quanto un’auto, ma chi vuole semplicemente fare un giro turistico della Sardegna o chi non ha i soldi per comprare una MTB superaccessoriata come deve fare? Non c’è nessun problema, il ciclismo è per tutti, per questo sono nati i noleggi, che consentono di prendere in prestito una bicicletta a prezzi accessibili. A seconda del tipo di percorso da fare, dovrete scegliere quella più adatta. Infatti, non potete prendere una city bike per affrontare un percorso complesso. Inoltre, dovete tenere conto della vostra altezza, della comodità della sella, del vostro allenamento e di molti altri fattori.
Se vi affidate ad un’agenzia per organizzare un bike tour, è molto probabile che sia convenzionata con un noleggio di biciclette.
Anche se non avete intenzione di acquistare un top di gamma, come le MTB in fibra di carbonio da corsa, non c’è dubbio che l’acquisto di una bicicletta possa essere molto costoso. Tante persone vogliono semplicemente fare un giro con la propria famiglia attraverso le meravigliose spiagge della Sardegna, per cui acquistare una bicicletta per ogni membro della famiglia potrebbe diventare molto dispendioso.
Specialmente se non avete l’abitudine di andare in bici, non conviene assolutamente acquistarne una: sarebbe solo uno spreco di denaro.
La moda cambia in fretta e la tecnologia si evolve, quindi, se acquistate una bicicletta per una vacanza in Sardegna, l’anno successivo sarà già passata di moda. Invece, con il noleggio, avrete la possibilità di avere sempre l’ultimo modello.
Poi, molti dimenticano che le biciclette devono essere mantenute e questo può comportare dei costi: i nuovi pneumatici, le pastiglie dei freni, le catene da cambiare, ecc. Se si sceglie di noleggiare bici piuttosto che comprarle, non dovrete preoccuparvi di alcun problema di manutenzione.